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Vantaggi dell'investimento passivo rispetto all'attivo

Costi inferiori:

• meno transazioni = meno commissioni
• commissioni di gestione inferiori - non è necessario un dipartimento analitico

Ritorni più elevati:

• grazie ai costi inferiori
• elimina gli errori della decisione umana e le emozioni, che generalmente portano a prestazioni peggiori
• più di 9 gestori attivi su 10 non riescono a superare il mercato

Investimento passivo e attivo in Europa

Abbiamo confrontato le performance degli strumenti di investimento passivo e attivo in Europa negli ultimi 10 anni:

Gli investimenti passivi sono indicati in verde, mentre gli investimenti attivi sono indicati in rosso.

L'investimento passivo non mira a superare il mercato, ma semplicemente a seguirlo. Si basa sulla premessa che un investitore individuale ha pochissime probabilità di ottenere rendimenti superiori rispetto al mercato. Il rapporto SPIVA European Scorecard 2019 conferma questa bassa, quasi nulla, probabilità di ottenere rendimenti superiori. Secondo questa statistica, in media circa il 98% dei fondi gestiti in Europa che si concentrano sulle azioni globali non supera il mercato azionario globale rappresentato dall'indice S&P Global 1200.

Per replicare i risultati del mercato nel modo più preciso possibile e raggiungere i rendimenti più alti possibili, l'investimento passivo opera con tariffe minime.

La strategia di investimento passivo consiste nell'acquistare l'intero mercato. Gli investimenti hanno la composizione esatta e il peso dei valori come nel mercato. Il mercato può essere definito come una specifica borsa valori o regione mentre il mercato è composto da tutti i valori negoziati nella borsa valori o regione specifica.

Come è possibile investire in tutto il mercato?

Seguire e acquistare tutti i valori negoziati nel mercato con il peso corretto sarebbe molto difficile, forse impossibile. Perciò vengono utilizzati gli così detti indici di tracciamento e di investimento. Un indice è un gruppo di valori negoziati nel mercato dato, che rappresenta accuratamente questo mercato. L'indice può essere descritto come una sorta di campione di mercato, la sua composizione media. Così come il sondaggio di opinione in un campione di persone esprime l'opinione media della popolazione, lo sviluppo dell'indice è utilizzato per esprimere lo sviluppo del mercato.

Ad esempio, quando parliamo del mercato azionario degli Stati Uniti, usiamo più frequentemente l'indice S&P 500, che è composto dalle azioni delle 500 maggiori aziende americane. La sua composizione cerca di tenere conto delle dimensioni dei singoli settori nell'economia e anche delle dimensioni delle aziende per riflettere meglio il carattere dell'economia americana. La partecipazione delle singole aziende nell'indice corrisponde al loro valore di mercato. L'azienda più grande non solo negli Stati Uniti ma anche nel mondo oggi è Apple. La sua ponderazione nell'S&P 500 è quindi la più alta e corrisponde al 3.9%. La seconda azione più grande con il 2.9% è Microsoft, la terza azienda più grande è Amazon con il 1.99%, ecc.

Acquistare un indice oggi è estremamente facile. L'indice è sempre composto da valori che sono tra i più scambiati sul mercato. L'investimento passivo ha guadagnato popolarità negli ultimi anni, quindi ci sono molti strumenti facilmente disponibili per investire o replicare indici, come fondi indice, ETF, ecc.

Cos'è l'investimento attivo?

La sua idea di base è superare il mercato, cioè ottenere rendimenti più alti o più stabili. Questo obiettivo viene raggiunto selezionando valori specifici. La composizione di qualsiasi portafoglio attivo differisce dalla composizione del mercato e quindi anche dagli indici.

Basandosi sul risultato della loro analisi, un gestore attivo potrebbe ritenere che il valore di Amazon abbia più potenziale di crescita rispetto al valore di Apple e quindi decide di allocare un 5% del portafoglio ad Amazon invece di Apple.

L'obiettivo dell'investimento attivo è anche quello di ridurre il rischio, principalmente cercando di perdere meno rispetto al mercato in caso di calo di quest'ultimo.

Oggi ci sono centinaia di migliaia di strumenti per investire. Esistono anche migliaia di strategie di investimento, generando un numero infinito di combinazioni di diversi approcci di investimento e portafogli per investire e commerciare.

Perché allora l'investimento passivo è migliore dell'investimento attivo?

Perché l'investimento attivo non riesce a raggiungere i suoi obiettivi. Ed è un fatto. Lo dimostrano numerose statistiche che confrontano queste due forme di investimento.

Negli Stati Uniti, 89 su 100 fondi gestiti attivamente non superano il mercato. In Europa, sono 94 fondi su 100.

Accedere a quei fondi del 6% che offrono un rendimento costantemente superiore al mercato è impossibile per le persone comuni.

Possiamo affermare con sicurezza che è praticamente impossibile predire con precisione il rendimento dei mercati finanziari nel lungo periodo. Se qualcuno ti convince del contrario, non credergli. Nessuno è in grado di prevedere con sicurezza e precisione i massimi o minimi dei mercati. Le statistiche sarebbero diverse se fosse possibile.

Solo pochissime persone possono investire in modo da superare il mercato. È il fattore umano a sembrare il carico dell'investimento. Anche la maggior parte degli investitori professionisti non riesce a liberarsi dai difetti del comportamento umano nell'investimento. Le emozioni e i limiti della mente umana portano a rendimenti più bassi. Abbiamo spiegato questo in dettaglio nella sezione Regole dell'Investitore di Successo.

In generale, l'investimento passivo scompone maggiormente il rischio. I portafogli attivi tendono ad essere concentrati, il che significa che investono in un numero limitato di valori. Un investimento passivo implica sempre l'acquisto di una grande quantità di valori in migliaia di unità. Una perdita eventualmente subita su vari strumenti ha un impatto maggiore sul portafoglio attivo concentrato rispetto a quello passivo ampiamente diversificato.

Un'altra ragione per cui tendono ad avere rendimenti più bassi sono anche i maggiori costi di gestione attiva. I fondi che analizzano mercati, economie e valori specifici richiedono un apparato di personale esteso e una vasta gamma di strumenti per garantire il loro funzionamento. I fondi devono pagare salari elevati ad analisti e gestori, coprire costi di dati, software, strutture, ecc. Tali costi vanno dal 1% al 3% annuo del tuo investimento. Nel caso in cui i mercati crescano del 10% all'anno, uno qualsiasi di questi fondi attivi deve guadagnare tra l'11% e il 13% mensilmente per poter raggiungere almeno il rendimento del mercato. Ottenere ripetutamente un 1-3% all'anno di rendimento superiore rispetto ai rendimenti del mercato è un compito molto difficile. Tuttavia, i costi del fondo includono anche commissioni di ingresso e di performance nella maggior parte dei casi.